Friday, March 26, 2010

ANCH'IO DO IL MIO SOSTEGNO A BENEDETTO DECIMO SESTO


questo è un blog diario, non lo legge nessuno, ma voglio comunque esternare la mia preoccupazione per la condizione sociale, economica e politico-morale italiana.
Da qualche tempo leggo quotidiani, visiono su varie piattaforme video e cerco di informarmi sempre più, tento di abbeverarmi - sebbene a volte con disgusto - alle più svariate fonti disponibili , eppure non riesco a trovare una giustificazione che possa motivare il sostegno di un popolo a questo tipo di decadimento.
Ho visto con piacere il video delle interviste dei giornalisti de L' Unità, che sono andati nei pressi di piazza san Giovanni in Roma a chiedere quali fossero le opinioni in merito alle leggi approvate dai governi B proprio al popolo della libertà che sostiene con il voto il "governo democratico liberale" di questo paese.
Dalle interviste, sottolineo effettuate a campione e senza esclusione di opinioni, emerge un'evidente disinformazione in materia di conquiste democratiche ottenute da questo governo nel suo continuo ripetersi lungo tutti questi 16 anni.
Al contrario invece, è la figura del leader che aleggia su tutte le opinioni espresse dai partecipanti all'evento del pdl.
E' B, che da bravo imprenditore è divenuto il grande statista, che ha tolto tasse - secondo molti suoi sostenitori - e che ha abolito l'i.c.i., è ancora B che è un grande interprete della politica internazionale ed è amico del russo P.
Ecco riemergere ancora, come un tempo, l'immagine virile, nonostante l'età, dell' uomo di potere che abbraccia tutto il popolo italiano cullandolo in un incubo dal difficile risveglio.
Quest'uomo maschio paragonato da molti a Benito Mussolini, per il suo pugno ferreo, ma che invece, ben più scaltramente "ha utilizzato l'intera macchina dello stato per favorire se stesso e le proprie imprese".
Eppure alla vista di un uomo malato di potere e gloria il popolo si annichilisce e si prostra, chi percepisce salari insufficienti anche al solo proprio sostentamento sostiene con il voto e con la militanza politica un personaggio legato ai più grandi traffici illegali del mondo che è allo stesso tempo una delle persone più ricche in assoluto.
E anche se soltanto si osa criticarne l'operato si viene bollati come comunisti giustizialisti, quando ogni persona dovrebbe esserlo realmente, in cuor suo, giustizialista.

Una buona lettura della situazione è stata offerta da Daniele Luttazzi che durante la serata "RAIPERUNANOTTE" di giovedì 25 marzo 2010 ha utilizzato la teoria delle tre fasi del rapporto anale.

IO INVOCO IL ROGO PER I PRETI MOLESTATORI DI BAMBINI ED ANCHE PER CHI HA TACIUTO PUR ESSENDO A CONOSCENZA DI QUESTI ATTI INUMANI.

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